Lo specchio amico

donna con specchio

Ogni donna, nel guardarsi allo specchio, ritrova la sua femminilità e bellezza dell’anima. I piccoli gesti quotidiani, che accompagnano la nostra routine giornaliera sembrano scontati e a volte sbrigativi. Accade spesso che, dopo una diagnosi, che arriva nella propria vita come una doccia d’acqua ghiacciata, lo specchio diventi un nemico della propria immagine. La paura delle inevitabili modificazioni che accompagnano la terapia, o le cicatrici dovute agli interventi, ricordano alla persona che è “Malata”.

Guardare allo specchio le giornaliere modifiche diventa dunque un gesto da evitare per allontanare la visibilità della malattia. L’estetica oncologica, praticata da Estetiste specializzate può accompagnare questo percorso sia in fase di diagnosi, che in fase di terapie ed ovviamente anche in fase di guarigione. L’Estetista oncologica certificata acquisisce nel suo percorso di preparazione tutte le nozioni che sono necessarie a poter praticare l’estetica sulle pazienti/clienti oncologiche.

Oggi vi è una grande apertura da parte degli oncologi che sostengono che il supporto dell’estetica oncologica aiuti a migliorare la qualità della vita delle pazienti, è ben inteso che l’estetica accompagna la paziente ma non vuole arrogarsi in alcun modo la sostituzione alla terapia, di fondamentale importanza è infatti la collaborazione tra il medico oncologo, l’estetista oncologica, e la psiconcologa che, insieme, creano un vero e proprio team di lavoro, che segue passo passo la paziente/cliente. In passato vi era la convinzione che la figura dell’estetista non poteva e non doveva trattare soggetti affetti da tale patologia, men che meno praticare massaggi, oggi con le dovute attenzioni e previo consenso medico si può ed in alcuni casi diventa necessario applicare tecniche di massaggio sia per aiutare i linfedema provocati da asportazioni di linfonodi importanti, sia per riarmonizzare attraverso pratiche olistiche riconosciute come la riflessologia plantare, lo shiatsu o la digitopressione, l’equilibrio interiore della persona. Il massaggio nello specifico è considerato un trattamento complementare tra i più importanti l’AMERICAN CANCER SOCIETY e il NATIONAL CANCER INSTITUTE indicano il massaggio come una modalità per lenire il dolore. I benefici che esso apporta sono notevoli, migliora la qualità della vita, aiuta a gestire l’ansia , riduce lo stress, infine aiuta a gestire gli effetti collaterali derivanti dalle terapie.

L’estetica oncologica oggi ha dunque aperto uno spiraglio anche psicologico importante nella riacquisizione dell’autostima, della ripresa della quotidiana routine e delle abitudini della cura di se’. La presenza dell’ estetista specializzata all’interno dei reparti di oncologia oggi è necessaria e può diventare un buon punto di riferimento per i pazienti che abbiano voglia di farsi coccolare dalle sapienti mani di professioniste, che sono a loro disposizione non solo per applicare le tecniche estetiche acquisite ma anche e soprattutto per insegnare a modificare la percezione della propria immagine. E’ doveroso sottolineare che esistono centri estetici che hanno all’interno dei loro team estetiste oncologiche certificate, oltre a linee di prodotti che rispettano la tollerabilità di pelli provate da terapie a volte molto aggressive. Imparare a prendersi cura del proprio corpo durante tutte le fasi di questo percorso,sapendo di poter contare su Estetiste preparate sia sotto il profilo meramente tecnico-pratico ,ma anche e soprattutto sotto l’aspetto psico-emotivo,che possano sostenerle , guidarle e aiutarle a riguardarsi nuovamente allo specchio per ritrovare la bellezza della propria anima.

Sabrina Zoccali
D
ott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche
Estetista Specializzata

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